La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 15 ottobre 2010

E’ SCONCERTANTE CHE IL PDL SI OPPONGA ALLA NOMINA DI UNA COMMISSIONE DI INDAGINE SULL’EDILIZIA CONVENZIONATA E SULLE ZONE F.

Sono apparsi sulla stampa di oggi degli articoli secondo quali la nuova maggioranza si appresterebbe a presentare un ordine del giorno per l’annullamento della decisione del Consiglio Comunale di nominare una commissione di studio la questione degli abusi edilizi che sono stati registrati nelle zone individuate nel PRG come zone F (zone destinate ad interventi di interesse pubblico, ecc) ed in aree che, secondo l’edilizia convenzionata,erano destinate a standards urbanistici. Tra le giustificazioni addotte è stata detto che eventuali abusi si riferirebbero ad episodi accaduti durante il governo delle passate amministrazioni ed, inoltre, che il Consiglio Comunale non avrebbe facoltà di indagare su questi accadimenti. Il PdL , almeno quello ufficiale rappresentato dal coordinatore, nel recentissimo passato aveva sposato questa mia tesi ed aveva portato avanti una battaglia durissima contro la volontà di insabbiare o di mandare nel dimenticatoio questa faccenda. Quindi mi fa specie che proprio i rappresentanti del PdL si oppongano a questa iniziativa, peraltro, già approvata dal Consiglio.Non è possibile che si continui a menare il can per l’aia, ad amministrare in questo modo, per difendere gli interessi di pochi individui e non della collettività.E’ dovere di chi è stato chiamato a rappresentare il Popolo mettere a nudo le irregolarità commesse nell’amministrare la Cosa Pubblica.Ho potuto constatare una serie di irregolarità che sono sotto gli occhi di tutti e che aspettano solo che si ponga fine a questo modo di gestire il territorio che ha subito danni irreversibili. Le ultime dichiarazioni dei nuovi amministratori ed i colloqui con l’avv. Garofalo, mi convincono sempre di più che nulla è cambiato e che vi è stata sempre una connivenza tra coloro che hanno determinato la negazione di ogni regola e l’affermazione di interessi dubbi a danno della città. Perciò invito il Consiglio ad avvalersi delle sue prerogative e di porre mano a questa problematica tanto importante e per troppo tempo trascurata. Chi si farà promotore di iniziati contrarie a ciò non ha a cuore gli interessi della Città.

Gaetano Rauso