La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 21 ottobre 2010

DAVA INFORMAZIONI AL SUO COLLEGA L'AVVOCATO DI CAPUA STAMATTINA E' STATO FERMATO

Nel corso della prima mattinata di oggi, la Squadra Mobile di Caserta, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio Gip di Napoli su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia del capoluogo campano, ha tratto in arresto l’avvocato DI CAPUA Catello, nato a Castellammare di Stabia (NA) il 13.9.1966, del Foro di Torre Annunziata, legale di numerosi collaboratori di giustizia tra i quali SCHIAVONE Carmine, cugino di Francesco “Sandokan”, DE SIMONE Dario, FRONCILLO Michele, DELLA CORTE Francesco.

Il professionista è ritenuto responsabile di favoreggiamento personale per avere svelato il contenuto degli interrogatori di alcuni collaboratori di giustizia all’avvocato SANTONASTASO Michele, nato a Caserta il 16.4.1961, recentemente arrestato, sempre su richiesta della D. D. A. di Napoli, per corruzione, falsa testimonianza e falsa perizia, reati consumati al fine di precostituire dei falsi alibi in favore di esponenti del “clan dei casalesi” imputati per gravissimi reati associativi, e a sua volta legale di fiducia di diversi esponenti di spicco dell’organizzazione criminale, tra i quali il boss BIDOGNETTI Francesco, “Cicciotto e mezzanotte”, ed il noto latitante IOVINE Antonio “U’ Ninno”.

L’avvocato DI CAPUA, secondo le indagini della Polizia di Stato, avrebbe rivelato al “legale dei casalesi” il contenuto degli interrogatori di un collaboratore di giustizia, da lui assistito, che stava svelando le compromissioni del SANTONASTASO con alcune delle più temute organizzazioni camorristiche del casertano.