La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 20 settembre 2010

S.MARIA CV - I RESIDENTI DI VIA MELORIO E VIA CAPPABIANCA SCRIVONO AL SINDACO

I cittadini residenti di via Melorio, via Cappabianca e delle altre zone limitrofe, si sono rivolte a me per portare all’attenzione di questa Amministrazione sorda ad ogni richiesta della cittadinanza ed agli organi di stampa, affinchè si ponga fini ai gravi disagi cui vanno soggetti, da tempo, per le gravi carenze nella gestione del servizio di erogazione dell’acqua.

Gaetano Rauso

Al Signor Sindaco

del Comune di S.Maria C.V.

OGGETTO: interruzione del servizio Idrico in Via Melorio, Cappabianca e strade limitrofe nota di indignazione

Egregio Sindaco,

purtroppo dobbiamo urlare per l’ennesima volta vergogna per l’interruzione della fornitura idrica per l’intera giornata di Venerdi 17 – per ben 13 ore continue !!! e sabato 18 settembre in Via Melorio e strade limitrofe .Invero, senza voler entrare nel merito della carenza di manutenzione e della continue rotture dell’impianto idrico comunale - che quest’anno hanno interessato numerose volte la zona di Via Melorio e traverse lasciando i Cittadini ivi residenti privi di acqua per intere giornate, ciò che maggiormente si segnala è il totale menefreghismo dell’ente che non ha ritenuto di dover dare alcun preavviso della privazione di acqua per 13 ore non solo per l’intera giornata del 17 settembre , ma neppure – fatto GRAVISSIMO- per il giorno successivo.  Le vogliamo ricordare che il principale compito di un Ente Locale e dei propri uffici è quello di stare al servizio dei cittadini, informandoli e portandoli a conoscenza del disagio, invece la strafottenza è stata totale, peraltro, con palese violazione dei principi di correttezza e buona amministrazione fondamentali non solo per le P.A. ma, a parere di chi scrive, del vivere civile.Se, infatti, si può ammettere la somma urgenza del giorno 17 e l’impossibilità di prevedere un intervento di ripristino di 10 ore – ma anche in questo caso una volta resasi conto dell’urgenza e della gravità del problema l’amministrazione avrebbe potuto predisporre qualche semplice sistema per l’ informazione dei cittadini – è assolutamente inconcepibile la totale assenza di informazione per il giorno successivo quando ormai l’amministrazione era consapevole – o avrebbe dovuto esserlo - dell’entità del danni e dei tempi necessari per il ripristino della normalità.  Si fa davvero un gran parlare di dialogo tra amministrazione e cittadini ma tali episodi fanno pensare ad una presa in giro poiché quando poi si presenta la necessità di prestare un servizio di informazione con un minimo sforzo ci si trova di fronte alla più totale confusione dell’ente – se non a vera e propria negligenza e imperizia - che sfocia in questo, come in altri episodi analoghi, in cattiva amministrazione della cosa pubblica. Non osiamo pensare cosa accadrà nei mesi futuri quando la già insufficiente condotta idrica che serve la via Melorio e strade limitrofe, tanto spesso soggetta ad “interventi d’urgenza”!! dovrà sopportare il maggiorato carico urbanistico delle nuove 40 unità immobiliari che sono in fase di completamento.Possiamo solo sperare che le somme – peraltro cospicue a giudicare dalle bollette pagate dagli utenti – introitate dall’amministrazione per i canoni dell’acqua siano ben investite e meglio amministrate per rendere più funzionale la rete idrica.



I Residenti