La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 10 settembre 2010

SANTA MARIA CV - RINALDI :" IERI SERA E' VENUTO MENO IL SENSO DELLE ISTITUZIONI LOCALI"

Ieri sera, nella seduta di Consiglio Comunale, si è toccato il punto più basso della vita politica in Città. Si è potuto assistere ad un Sindaco in fuga, insieme ai suoi “fedelissimi” consiglieri, autori del più grande scempio politico e attentato alla democrazia e alla sovranità popolare.


Un Sindaco attaccato alla sua poltrona che, ad ogni costo, vuol continuare a governare (per modo di dire) senza avere la maggioranza. Un Sindaco che, con i predetti consiglieri, è costretto a nascondersi davanti ai cittadini che l'hanno eletto e questo dimostra l'assurdità e l'impraticabilità della scelta politica compiuta anche con l'ausilio di parte del centro destra sammaritano. E' evidente che trattasi di mera operazione di gestione del potere e, a tutti i costi, anche con la fuga, deve essere nascosta alla Città.

E' venuto meno il senso delle Istituzioni locali; è emerso il mancato rispetto dell'Organo sovrano eletto dal popolo; sono emerse le contraddizioni e la vera natura di quei consiglieri comunali che, abbandonando la seduta, oppure assenti o che, infine, si nascondo dietro i loro ruoli, che appoggiano tale indegno ribaltone ma che non hanno il coraggio di palesare apertamente la loro posizione, nascondendosi dietro vili comportamenti per poter dire, alla fine di questa consiliatura: io non c'entro niente! Io non ho mai avallato l'operato del Sindaco. Come può S. Maria essere amministrata da tali personaggi; da consiglieri che non hanno mai fatto sentire la loro voce in Consiglio Comunale tranne, come ieri sera nei confronti del sottoscritto, per proferire insulti gratuiti nei confronti di loro colleghi.

Come ulteriore forma di dispregio democratico questa persona che continua, senza alcun ritegno a definirsi ed a travestirsi da Sindaco, ha negato l'autorizzazione a me ed al Consigliere Mattucci all'utilizzo dell'aula consiliare, impedendo ad entrambi nonché a esponenti politici nazionali e regionali del PDL di poter liberamente manifestare la propria opinione in Città. Queste sono le persone che governano la ns. Città in modo dittatoriale e mi domando cosa diranno gli altri esponenti del PDL in Consiglio e in Giunta che hanno negato ad autorevoli rappresentanti del loro partito di poter manifestare ed esprimere il loro pensiero in maniera democratica.

Mi appello alla cittadinanza affinchè con tutta la propria forza si faccia sentire e inviti tali personaggi a dare le dimissioni ed a firmare la petizione popolare sul sito www.ilpopolosovrano.org. Si tratta di una questione di orgoglio e di dignità; significa salvaguardare il proprio futuro e quello dei propri figli per poter, in un prossimo futuro, cercare di creare nuovamente a S. Maria C.V. quelle condizioni sociali che possano ancora far sì che vi sia sviluppo socio economico in Città.

A mio modesto avviso S. Maria Capua Vetere ha bisogno di qualcosa in più rispetto alla rimozione di un nido di vespe.

Giuseppe Rinaldi – consigliere comunale PDL