La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 24 settembre 2010

PdL ; uno spettacolo sconcertante.di Gaetano Rauso

Tutto quello a cui stiamo assistendo a Santa Maria Capua Vetere può essere definito, a dir poco, sconcertante.

Il ribaltone che è stato voluto dall’ala guidata da Cosentino, Giuliano e Romano, trova forti contrapposizioni nella base ed in molti componenti del partito che, come me, si rifanno ai veri valori ispiratori della destra sociale e, soprattutto, rappresentano il lato buono di un partito in cui avevo riposto grandi speranze di riscatto della città e dell’Italia tutta.

Oggi, contravvenendo alle indicazioni del Partito a livello nazionale ed attraverso mercimoni, ricatti e forzature di vario genere, si sta arrivando alla composizione di una maggioranza eterogenea che non ha altro scopo se non quello di permettere di spolpare un territorio, già oggetto di speculazioni e di stravolgimenti del territorio.

Gli esponenti del centro destra che si sono dichiarati propensi a questa scellerata alleanza,sono le stesse persone che, con colpevole connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a Santa Maria o hanno collaborato con le amministrazioni che si sono succedute a distruggerne l’economia.

Chi ha già tradito ed è palesemente inaffidabile e non potrà mai avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene della città.

Il PdL, con questo suo scellerato disegno, peraltro portato avanti da un personaggio che, come a tutti è noto, ha ben altri interessi e spadroneggia, ormai su coloro che si sono piegati ai suoi voleri, ha decretato i suo “de profundis”.

Devo dire che, allo stato dei fatti, ritengo di aver fatto benissimo a dare le dimissioni da un partito che si è rimangiato tutto quello che aveva promesso agli elettori ed aveva avallato una mia linea di contrasto duro ad un’amministrazione fallimentare per poi accogliere i suoi peggiori rappresentanti.

Non posso, peraltro, bisimare chi, pur contrapponendosi alla linea del PdL, ha voluto rimanervi, pur con le difficoltà che incontra a contrastare con decisione la linea non condivisa di un partito di cui continua a far parte.

Deve plaudire all’iniziativa di Landolfi e Coronella i quali, con coerenza, hanno indetto una manifestazione di protesta contro questo ribaltone che non aveva alcuna ragione di essere posto in essere, distinguendosi da una linea che i maggiorenti provinciali e regionali hanno voluto imporre, senza passare per i percorsi legittimati dallo Statuto del partito. Invito, quindi, tutti a partecipare a quella manifestazione che potrà chiarire quali sono gli equilibri nel PdL casertano e quale destino potrà avere un partito lacerato da tante contrapposizioni.

All’U.D.C., nel cui ambito vi sono ancora personaggi che, in contrasto con la linea del partito propenderebbero ad entrare in questa nuova maggioranza ascoltando le “sirene malefiche”, consiglio di non perdere quella credibilità che ha faticosamente conquistato e di decidere , inequivocabilmente, quale sarà la sua linea politica a Santa Maria C. V.

Oggi è necessario far decollare un progetto credibile per guardare al futuro di Santa Maria , senza curarsi di questa realtà che si autodistruggerà, insieme ai suoi protagonisti, in questo squallido succedersi di nefandezze politiche che stiamo contrastando strenuamente.

Gaetano Rauso