La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 15 settembre 2010

LE RAGIONI DEL “NO!!!” ALLA COLLABORAZIONE CON IL SINDACO GIUDICIANNI

La mia ferma opposizione a questo ennesimo ribaltone nel Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere ed all’ingresso del P.d.L. nell’Amministrazione, è dettata da ragioni profonde e motivate.
Non è solo questione di programmi, ma soprattutto di uomini!!

Giudicianni si era posto in netta discontinuità rispetto alle Amministrazioni che lo avevano preceduto e, con questi presupposti, si presentava all’elettorato, promettendo che non avrebbe MAI - E RIPETO – MAI DIMENTICATO DI ESSERE UN SAMMARITANO.

AVEVA PROMESSO CHE IL NOSTRO TERRITORIO SAREBBE STATO INTERAMENTE SFRUTTATO PER RISOLVERE IL PROBLEMA OCCUPAZIONALE, LADDOVE ERA POSSIBILE CREARE E RICONVERTIRE AREE DISMESSE DOVE UN TEMPO INSISTEVANO ATTIVITA’ PRODUTTIVE.

A differenza di quanto promesso, invece, ha optato per una politica molto diversa; una politica fatta di speculazioni edilizie, irregolarità tanto in campo urbanistico, quanto nella gestione del patrimonio comunale, basti pensare al mancato introito degli oneri di urbanizzazione, nonché alla mancata acquisizione di aree destinate a standards e della mancata vendita degli alloggi di via Latina.

GIUDICIANNI NON AVEVA DETTO QUESTO AI SUOI ELETTORI!

HA TRADITO TUTTO E TUTTI!

HA TRADITO PROPRIO I SAMMARITANI E CON LORO ANCHE I NOSTRI FIGLI CHE CONFIDAVANO IN BEN ALTRO!

HA DATO IN PASTO AGLI SPECULATORI UN TERRITORIO CHE AVEVA PROMESSO DI SALVARE CON UNA POLITICA MOLTO DIVERSA…

LUI CHE AVEVA PROMESSO DI NON DIMENTICARE LA NOSTRA SAMMARITANITA’, HA TRADITO TUTTO E TUTTI!

HA TRADITO I GIOVANI CHE IN LUI AVEVANO RIPOSTO FIDUCIA, HA TRADITO I SUOI SOSTENITORI CHE GLI HANNO PERMESSO DI ESSERE IL SINDACO DI QUESTA CITTA’, NON HA ESITATO A MANDARLI VIA, DOPO ESSERSI GARANTITO I LORO VOTI, ADERENDO ALLE RICHIESTE DI CAMPOCHIARO DI RIBALTARE IL VOLERE POPOLARE E POTER CONTINUARE IL SACCO DELLA CITTA’ (NE SONO STATO TESTIMONE DIRETTO)

E’ RIUSCITO A FAR PARLARE DI SANTA MARIA FINANCHE SULLE TESTATE NAZIONALI E NON PER LE SUE BUONE PREROGATIVE…VERGOGNA!!!

Ora, sotto l’auspicio di chi non ha niente a che fare con la nostra città e che vuole affermare solo i propri interessi, appoggiato da soliti noti che svendono la dignità per una manciata di monetine, si assiste al coinvolgimento del PdL. nel disastro sammaritano.

Gli esponenti del centro destra che si sono dichiarati propensi a questa scellerata alleanza,sono le stesse persone che, con colpevole connivenza e per tutelare reconditi interessi, hanno determinato per tanti anni la vittoria del centro sinistra a Santa Maria o hanno collaborato con le amministrazioni che si sono succedute nel distruggerne l’economia.

Chi ha già tradito ed è palesemente inaffidabile, non potrà mai avere il credito di coloro che vogliono, veramente, il bene della città.

Quale affidamento si può dare a ribaltonisti ed affaristi che hanno dimostrato di non aver a cuore la risoluzione dei veri problemi della città rinnegando tutti gli impegni presi?

Quale affidamento si può dare a questi personaggi che non hanno saputo dare, in tre anni, nemmeno una parvenza di immagine sana a questa città in cui si pensa solo a costruire case inutili e non a creare lavoro di cui vi è tanta necessità.

Le potenzialità di sviluppo di Santa Maria Capua Vetere sono immense e non vengono sfruttate solo perché ciò fa comodo agli speculatori. Non si vuole che si creino posti di lavoro per i giovani e le premesse per dare alla città quella dignità che le è stata assegnata dalla Storia e dalla sua tradizione che si sta disperdendo nell’incuria più totale.

Sono stati persi tre anni in vaghe promesse di rilancio del centro storico che è tuttora nel pieno degrado, mentre il commercio langue per la mancanza di una riqualificazione di quella parte della città che ci era invidiata da tanti.

Sono sparite le fabbriche ed ogni speranza di lavoro per i giovani e nei siti ove esse sorgevano si pensa di realizzare case per abitanti che non ci sono.

Le scuole e le strade sono nel degrado; non si bada all’interesse pubblico nascondendo irregolarità commesse in campo urbanistico e nella gestione del patrimonio comunale per il mancato introito degli oneri di urbanizzazione e per la mancata acquisizione di aree destinate a standards.

La città è stufa di promesse effimere e non mantenute, mentre va, inesorabilmente, in malora!!!

Il centro destra non aveva assolutamente bisogno di accettare compromessi per gestire il potere per un po’ di tempo, prima che scada il mandato di Giudicianni.

E’ questione di serietà!! Non ci si può immischiare con determinati personaggi che hanno dato, ampiamente, prova del loro interesse di restare attaccati alla poltrona per realizzare scellerate speculazioni che determineranno il completo disastro del tessuto economico, urbanistico e sociale del territorio cittadino. Mi domando allora :” gli interessi di alcuni personaggi che comandano nella PdL sono contigui con quelli di questa Amministrazione, lo sono sempre stati?”.

Sarebbe stato opportuno continuare a contrapporsi con serietà e fermezza a questo modo di governare la città e proporsi all’elettorato come una forza politica pronta a governare la città ed a farle riguadagnare il ruolo che ad Essa spetta.

Il PdL con questo suo scellerato progetto, potrà solo alienarsi tutte le simpatie di una popolazione che ha diritto ad essere governata con serietà e nell’interesse collettivo.

Il PdL si doveva distinguere per la volontà di continuare ad opporsi al malgoverno ed all’affarismo per evitare di perdere tutta la credibilità faticosamente riconquistata con un’azione di ferma opposizione che lo aveva portato ad ottenere tanti consensi .

La base del partito e tutte le componenti consapevoli della città sono contrarie a questa operazione; la mia auto sospensione era mirata solo ad evitare che questo scempio, cui oggi assistiamo, si portasse a compimento.

Spero che il PdL sammaritano non sarà sommerso dal mare di fango che sta sommergendo il Partito anche a livello nazionale.

La questione non sta solo nei programmi ma, soprattutto, nelle persone!!!

I personaggi che fanno parte di quest’Amministrazione Comunale, sono da mandare a casa e non sono degni di alcuna considerazione, così come non lo sono coloro che hanno determinato, negli ultimi quindici anni, lo sfacelo della città.

Ciò per cui ho lottato ed in cui ho sempre creduto, mi impedisce di poter aderire ad un connubio che sarà finalizzato solo a far sopravvivere una cattiva Amministrazione, nagativa in ogni senso.

Ed ora veniamo al centro Sinistra, alle sue colpe ed all’atteggiamento che sta assumendo in queste ore.

Come può il centrosinistra lamentarsi del ribaltone immorale del sindaco quando è stato protagonista di un primo e, per mesi e mesi, aveva ha tollerato il supporto in Consiglio Comunale di consiglieri appartenenti a forze politiche del centrodestra?

Quale forza del centrosinistra originario si oppose al Primo Cittadino quando egli decise di defenestrare l’allora assessore all’Urbanistica Marciano Schettino ,e di conseguenza a “costringere” alle dimissioni il vice sindaco Biagio Di Muro in virtù di un patto tra galantuomini, quando Schettino si oppose duramente, insieme a me ed a pochi , al sacco della città che si sta realizzando tra ex Tabacchificio, Ex Siemens, Ex Mulino Parisi, Ex Politeama e così via? Ora, con notevole faccia tosta, per quanto paradossale possa apparire, è proprio il variegato centrosinistra cittadino a puntare l’indice contro lo speculatore Giudicianni e il suo comitato di affari intento a gettare colate di cemento sulle ex aree industriali cittadine e su tante altre aree, come fu già palese nel tentativo, fortunatamente andato in fumo, di dare attuazione, in forma fraudolenta alla Legge sul Piano Casa!

Il consigliere Olimpo, prima di attaccare personaggi che non sono più nell’attualità e che, indubbiamente hanno le loro colpe, dovrebbe pensare bene a tutto quanto ha determinato con suo appoggio palese alle amministrazioni Iodice e con quello velato all’Amministrazione Giudicianni che abbiamo tutti potuto registrare da quando c’è stato il primo ribaltone.

Finora dove eravate,amici della sinistra?!!!

Quali differenze scorge il centrosinistra tra il Giudicianni buono (e da loro supportato) che dava il via a questa mega speculazione urbana e il Giudicianni cattivo (che li ha cacciati a pedate nel sedere!) che sta continuando l’opera iniziata tre anni fa?



Mi dispiace dovermi contrapporre alle scelte del PdL, i cui rappresentanti che siedono in Giunta o in Consiglio sono gli stessi con cui ho condiviso una battaglia contro questo Sindaco che ritenevo sincera, ma ciò è inevitabile se queste sono le premesse.

Mi domando, inoltre, dov’ erano i dirigenti provinciali del PdL(copsidedetti ex A.N.) che ora sbandierano la loro contrarietà a questo voltafaccia e che,quando li sollecitai ad intervenire per evitare ciò che oggi è avvenuto, fecero “orecchie da mercante”. Se ci fosse stato un loro inetrevento perentorio, forse non sarebbe avvenuto l’irreparabile e non sarei stato costretto, secondo scienza e coscienza, a dare le dimissioni dal PdL.



Per il PdL. non baste aver posto tra i punti da realizzare in questo scorcio di consiliatura, la risoluzione del problema Campo Sorbo che ho tanto caldeggiato insieme al dr. Lopez attraverso la presentazione di diverse proposte in Consiglio. Per convincermi della bontà della scelta del PdL e della coeranza con la contrapposizione alla politica affaristica e di sfruttamento del territorio, devono essere affrontati e risolti i veri problemi di questa città:

1. La penuria di posti di lavoro,

2. l’abusivismo edilizio,

3. il disastro dell’edilizia scolastica,

4. la crisi del commercio e la mancanza di iniziative tese al suo rilancio,

5. Il mancato sfruttamento, per fini turistici delle risorse archeologiche ed artistiche ,

6. la cattiva gestione del Teatro Garibaldi che ne sta determinando nuovamente il degrado,

7. la gestione del verde pubblico,

8. la delinquenza comune,

9. la viabilità disastrosa,

10. la speculazione che sta sottraendo aree votate all’insediamento di impianti produttivi in favore di progetti di cementificazione sfrenata ed illegale che non sono giustificati dalle esigenze della popolazione residente,

11. le irregolarità nella gestione del Patrimonio comunale,

12. la mancata acquisizione di aree destinate a Standards Urbanistici e il mancato introito di milioni di Euro dovuti quali oneri di urbanizzazione,

13. lo stato disastroso del Cimitero, un tempo vanto della città,



Ma come si potrà realizzare ciò se in questa variegata ed ancora indefinita ed improbabile maggioranza, così come in quella passata, vi sono personaggi che sono i responsabili di ciò che di negativo è stato fatto in questi ultimi tre lustri?



Tutti quanti i colleghi consiglieri, abbiano il coraggio civile, davanti a questa città che lo richiede, di firmare

( almeno in sedici e contestualemente) le dimissioni per rendere possibile che nasca una nuova era di speranza per i nostri figli, senza Giudicianni ed i suoi accoliti.



Gaetano Rauso