La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 22 luglio 2010

UNTOUCHABLE” LA DDA E PER ESSO IL PROCURATORE AGGIUNTO CAFIERO DE RAHO METTE IN ATTO UN'OPERAZIONE COME QUELLA DI CUTOLO. ( questa è storia giudiziaria )

Sono passati più di trenta anni da quando il terremoto mandò giù case e appartamenti in Irpinia. Ebbene dal 23 novembre 1980 , la camorra , come allora , ha iniziato con i suoi tentacoli ad entrare nelle stanze dei bottoni per starci e comandare così come ha fatto anche dopo il terremoto dell’Abruzzo.

In quegli anni però la camorra veniva chiamata NCO , nuova camorra organizzata e nasceva con i patti emanati da Don Raffaele Cutolo che sganciava i suoi per cercare di chiudere affari con i rappresentanti della regione Campania. In quegli anni un sequestro di persona di un personaggio politico campano segnò particolarmente l’ascesa dei contratti di appalto che avvenivano sotto il predominio della nco .

Ebbene dal 23 novembre 1980 al 6 aprile 2009 non è cambiato niente .Anzi se prima nei paesi colpiti dal terremoto dell’ottanta, si poteva agire indisturbati , adesso invece la camorra si era messa d’accordo con gli industriali .

I telegiornali nazionali e regionali , ma anche i giornali in quei giorni, durante il terremoto dell'Abruzzo, scrivevano a carattere cubitalio che era difficile entrare perché chi voleva prestare aiuto alle zone terremotate, dovevano essere autorizzati. Ma se è così, chi ha autorizzato all’epoca i presunti imprenditori a cui è contestato il reato di associazione camorristica finalizzata alla vincita degli appalti nelle zone terremotate?

A L’Aquila già il 7 aprile 2009 non faceva entrare cani e porci perché sapevano che la camorra era in agguato. Anzi tutto ciò era in perfetta sintonia con quello che volevano fare , spingere fuori chi dava fastidio.