La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 6 luglio 2010

MONACO RISPONDE A FABIO MONACO : "IL PD NON E' DACCORDO CON QUELLO CHE DICE "

Le dichiarazioni del cons. Fabio Monaco hanno dell’incredibile. Non più di due giorni fa ci siamo incontrati per ribadire la disponibilità delle forze politiche di centrosinistra e del cd. gruppo degli indipendenti a sancire un accordo politico-programmatico, dal quale sarebbe scaturito l’assetto dell’amministrazione della Città e, dunque, la sua Giunta Municipale.


Oggi, invece, ritorna il ritornello della necessità di un’amministrazione incolore, incentrata sulle “cose da fare” e, in particolare, sugli obbiettivi individuati dal bilancio da ultimo approvato.

E allora bisogna ripetersi: in questi termini il PD non è interessato!

Non ci interessano le spartizioni, le voci del bilancio, gli accordi di programma che potrebbero venire dalla Regione se non nell’alveo di un leale e intellegibile quadro politico, che esprima il senso della continuità dell’amministrazione rispetto alle indicazioni espresse dall’elettorato cittadino, che ha votato e voluto un’amministrazione di centrosinistra.

Fuori di un ragionamento politico, esistono solo la tutela di interessi particolari e il tirare a campare in nome di un imprecisato “bene comune”: questo, però, noi del PD lo lasciamo volentieri ad altri.

Se, dunque, su queste basi gli indipendenti riescono ad aggregare una maggioranza consiliare incolore e strumentale alla loro visione, noi non possiamo che augurare loro buona fortuna. Certo, però, non saremo della partita e diciamo sin d’ora che si tratterebbe solo di una iattura per la Città.

Lo stiamo ripetendo oramai da più di un mese: se il centrodestra ha il numero e la faccia per sovvertire il responso delle urne a poco più della metà del mandato lo faccia e finalmente, anche senza legittimazione, coronerà il suo sogno di governare; diversamente la smettano di giocare a fare i “pupari”. Secondo noi ci sarebbe più dignità a tornare alle urne.

Cons. Enrico Monaco – coordinatore cittadino PD