La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 14 luglio 2010

L’8 Settembre di santa maria Capua Vetere, una disfatta per le persone perbene; una vittoria degli sciacalli.


Dopo l’ 8 del 1943, tutti coloro che avevano osannato al Duce scapparono o rinnegarono quello in cui avevano giurato e spergiurato di credere.

Gli sciacalli invece rimasero per spolpare quello che era restato dell’Italia occupata dagli eserciti stranieri, vendendo ance i loro fratelli per ottenere qualche arricchimento personale, senza alcuna remora o pietà.

La grave situazione politica che tuttora si registra a Santa Maria, sembra ricalcare quelle situazioni; infatti in questi giorni assistiamo alle le più impensate e ridicole situazioni che hanno una solo finalità: accaparrarsi le ultime spoglie di questa città allo sfascio.

In una città allo sbando, la popolazione non trova più alcuna risposta alle sue esigenze nelle Istituzioni che dovrebbero pensare al suo benessere.

Si stanno ancora tessendo le trame per compiere un altro misfatto ai danni della città e della sua popolazione: l’ennesimo ribaltone che aggiungerebbe vergogna su vergogna all’operato di questo Sindaco ed a coloro che ne saranno i protagonisti. Per non parlare della dignità che andrebbero a barattare per i canonici ”trenta denari”.

In questo marasma, si stanno consumando altri gravi danni per la città che, proprio oggi, per un ordine di servizio del commissario dell’ASL che ha trasferito due tecnici ed un ginecologo ad altro nosocomio,rischia di perdere il pronto soccorso e, poi,l’ospedale.

Tutto ciò nella completa indifferenza di un sindaco che ha solo a cuore di sopravvivere un altro po’ di tempo per portare a termine le sue trame affaristiche insieme ai suoi adepti.

Chi è serio e coerente non dovrebbe nemmeno pensare di poter entrare a far parte di un’Amministrazione che si è dimostrata deficitaria in tutti i sensi e portatrice di interessi speculatori contrastanti con quelli generali.

Non ci sono giustificazioni che tengano; non si può collaborare con chi si è sempre considerato inetto e contrario agli interessi della città.

Chi accetterà questo ennesimo tradimento della volontà popolare, dovrà solo vergognarsi per come ha ripagato la fiducia degli elettori, chiunque sia.

Chi tratta con questa gente, si dovrebbe solo vergognare!!!

Gaetano Rauso