La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 17 luglio 2010

CASERTA - BLOCCARE I VIALI DELLA REGGIA NON E’ REATO ASSOLTI I 13 VETTURINI CHE PER PROTESTA FERMARONO I BUS

La sentenza del Tribunale di Caserta: Non è interruzione di pubblico servizio -

Caserta – Il 18 Aprile del 2003, 13 vetturini, che svolgevano la loro attività all’interno della Reggia di Caserta, misero in atto una protesta contro i gestori delle linee dei bus che trasportavano turisti all’interno del Complesso Vanvitelliano. Furono tutti accusati di “interruzione di servizio pubblico” ( art. 331 C.P. pena prevista da sei mesi ad un anno e multa fino a 500 euro) e sono stati processati l’altro giorni dal Giudice monocratico del Tribunale di S. Maria C.V. sezione distaccata di Caserta D.ssa Piccirillo ed assolti “perché il fatto non costituisce reato”. Una vera e propria vittoria della difesa (Avv. Giovanni Migliaccio, Michela Marruccelli, Michele Santonastaso e Nicola Gentile ) che, contrariamente alle conclusioni della pubblica accusa che aveva prospettato per tutti il gravissimo reato di “interruzione di pubblico servizio”, è riuscita a dimostrare che i 13 vetturini non svolgevano alcun “servizio pubblico o di pubblica necessità”.

Ecco i nomi dei protagonisti della singolare protesta così come risultano dagli atti processuali: Antonio Lupoli, anni 36; Pasquale Lupoli, anni 77; Antonio Benenati, 30; Giuseppe Benenati, 59 anni; Domenico Lupoli, anni 52, tutti da S. Nicola la Strada; Luca, Francesco e Domenico Zampella ( sulla loro identità c’è un omissis, evidentemente per altri reati in corso ); Raffaele Vavuso, anni 46; Andrea Iannucci, anni 46; Biagio Chianese di anni 43 tutti da Caserta; Antonio Nocera di anni 30 da Marcianise.