La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 10 giugno 2010

STRAGE , ESTORSIONI , FAVOREGGIAMENTO IL GRUPPO DI SETOLA E' STATO BRACCATO DAI CARABINIERI DI AVERSA E NAPOLI SU ORDINE DELLA DDA DI NAPOLI

E’ in corso dalle prime ore di oggi, nelle province di Napoli e Caserta, da parte dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa una vasta operazione per l’esecuzione di Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli nei confronti di affiliati al clan “dei casalesi” – gruppo Bidognetti ed in particolare all’ala stragista capeggiata da Giuseppe Setola per associazione mafiosa, concorso in estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso, porto e detenzione illegali di armi comuni e da guerra, ricettazione e favoreggiamento personale aggravato.

Il provvedimento cautelare, che trae origine dalle attività investigative condotte dai Carabinieri di Aversa e coordinate dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, colpisce il capo Giuseppe Setola ed i suoi fedelissimi, responsabili di numerosi attentati anche con utilizzo di armi da guerra nei confronti di attività imprenditoriali nell’agro aversano per l’estorsione di ingenti somme di denaro e cessione di beni, nonché numerose persone che ne hanno favorito la latitanza nelle province di Caserta e di Napoli.