La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 23 giugno 2010

SCIPPO E SPACCIO DI DROGA LA POLIZIA ARRESTA QUATTRO PERSONE A CASERTA E CASAL DI PRINCIPE

Nel corso di due distinte operazioni la squadra mobile di caserta, nella serata di ieri, ha tratto in arresto quattro persone.

Nella prima circostanza, i “falchi” della squadra mobile, nell’ambito di servizi preordinati nel capoluogo al fine di contrastare la “criminalita’ diffusa”, in breve tempo, individuavano ed arrestavano, per rapina e lesioni, due pregiudicati di casagiove che, nel primo pomeriggio di ieri, avevano aggredito e malmenato una pensionata per impossessarsi della sua borsa.

Intorno alle 16.15, infatti, un anonimo segnalava al “113” che due sconosciuti, in via vivaldi a caserta, a bordo di una vecchia y10, avevano “scippato” ad una donna la borsa dopo averla trascinata sul selciato per alcuni metri.

Immediatamente, sul posto giungevano una “volante” dell’ufficio prevenzione generale ed i “falchi” della sezione criminalita’ diffusa della squadra mobile.

Sulla scorta di una sommaria descrizione fornita dalla vittima e da una sua amica, che la accompagnava, “i falchi” si attivavano immediatamente per le ricerche degli autori nell’area prospicente il vicino “sert” che, appuntio, si trova a poche decine di metri dal luogo del delitto.

Proprio nella zona, gli investigatori appuravano che, alcuni minuti prima della rapina, erano stati notati due noti tossicodipendenti di casagiove, uno dei quali abituale usuario di una vettura corrispondente a quella usata dai malfattori.

I poliziotti, pertanto, portatisi in casagiove, bloccavano una y10 con a bordo i pregiudicati Giovanni Iannotta, nato a Casagiove il 27.07.1968, Antonio Rivetti , nato a Caserta il 05.09.1973, rinvenendo nell’auto la refurtiva sottratta alla donna: una borsa contenente il suo cellulare, un borsello da cui, pero’, mancava la somma di 150 euro circa, documenti ed effetti personali.

I due, pertanto, venivano tratti in arresto per rapina e lesioni personali, la vittima, infatti, doveva ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di caserta, dove le venivano riscontrate escoriazioni al volto, alle ginocchia ed agli arti superiori, con prognosi di sette giorni, causati dalla violenta caduta provocata dall’aggressione dei due malviventi.



In una diversa operazione, invece, personale della sezione di casal di principe, nella serata di ieri, ha tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina due giovani incensurati, ricciardi benedetto, nato a caserta il 10.07.1990, e venditti antonio, nato a caserta il 15.10.1991, entrambi residenti a san cipriano d’aversa.

Poco dopo le 19.00 di ieri, nell’ambito di mirati e consueti servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, attivati in particolare lungo le direttrici che collegano l’agro aversano con l’area nord di napoli, dove, ormai, si rifornisce in gran parte anche il mercato casertano dello spaccio, i poliziotti intercettavano una “fiat idea” che transitava lungo la via santa maria a cupito in direzione di villa literno.

Gli occupanti, di fronte all’intimazione a fermarsi, accelleravano immediatamente la corsa, effettuando una repentina inversione di marcia.

Ne scaturiva un lungo inseguimento nel corso del quale i componenti delle due pattuglie inseguitrici avevano modo di notare come il passeggero dell’auto in fuga lanciava dal finestrino un sacchetto di colore chiaro.

Dopo alcuni chilometri i fuggitivi venivano raggiunti e bloccati mentre gli agenti recuperavano il pacchetto che risultava contenere altri 9 involucri termosaldati che racchiudevano sostanza granulosa di colore bianco che, all’esame “narcostest”, risultava cocaina purissima per il peso complessivo di 6 grammi e per il valore commerciale di almeno cinquecento euro.

I due giovani, pertanto, venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio dello stupefacente sequestrato.