La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 23 giugno 2010

IL GIORNALE DI MILANO RICONOSCE SOLTANTO MARA CARFAGNA COME IL PERSONAGGIO POLITICO DI QUELLI CHE CONTANO . VICEVERSA NESSUN POLITICO CASERTANO E' INSERITO NELL'ELENCO. SEGNO QUESTO CHE LA STAMPA CASERTANA NON E' CONSIDERATA . AH!!!!! QUEL PENTAPARTITO

Mi ha meravigliato come il Giornale di Milano lunedì mattina  , non abbia preso in considerazione gli onorevoli e senatori del Pdl in Campania e della Provincia di Caserta  come coloro che sono posizionati nelle liste dei alleanzini, berluscondini , finiani e via dicendo . Già, perché molti non l’hanno letto ed hanno fatto male, perché un giornale milanese non racconta i fatti che accadono nella nostra provincia , ma solo i fatti di cronaca in modo tale che ci possono ridicolizzare come sta facendo il governo ora . In realtà nessuno dei parlamentari, soltanto Mara Carfagna, secondo i giornalisti de Il Giornale, è stato menzionato come un papabile personaggio politico della provincia di Caserta che possa fare la differenza a Roma . Ne il nome del sottosegreatario Nicola Cosentino, ne quello di Pasquale Giuliano , ne quello di Gennaro Coronella , ne quello di Mario Landolfi, ne altri ancora , per i personaggi politici di Roma conta solo la Carfagna. Ciò  fa riflettere . Noi meridionali ed in particolare noi della provincia di Caserta siamo completamente chiusi da una Lega che non fa altro che insultarsi costringendosi ad essere ridicolizzati sul giornali milanesi e nordisti. Per loro esiste solo Saviano che ha combattuto la camorra , perché solo quello conoscono e se ci fai qualche domanda di storia o di cultura ti danno del terrun. Sono giunto a questa riflessione perché nei giornali provinciale vengono pubblicati soltanto proclami di carattere di vinella , per interderci , ma non vi è nessuna concretizzazione di un qualcosa di serio. Prendete per esempio la Fiat , per non chiudere lo stabilimento dell’Alfa Romeo di Pomigliano D’arco si è inventata la produzione della Panda, ma la produttività di reddito viene dichiarata a Torino o altrove, segno questo che noi saremo sempre il maledetto sud .

Vorrei ricordare a molti nordisti come Napoli e il mezzogiorno ha avuto per gli anni addietro personaggi politici di un certo spessore . Non desidero ricordare quelli che hanno fatto, ma uno su tutti per far capire come L’italia che conta e che  comanda  in silenzio , come Nicola Mancino vice presidente del consiglio superiore della magistratura ex ministro degli interni e personaggio politico di spicco che insieme al presidente della repubblica Giorgio Napolitano siede nel più importante plenium italiano.

Quindi tutti i nostri politici la finissero con i proclami giornalistici sui quotidiani nella provincia di Caserta, perché , e non lo dico io ma i giornali milanesi e giornalisti milanesi , purtroppo non vengono mai considerati , bisogna essere più incisivi perchè stiamo vivendo nel 150nario dell’unità di Italia la divisione di una nazione ad opera di leghisti da strapazzo .

Presidente Silvio Berlusconi   di cui ho stima e rispetto  si svegli  un pò perché i ducetti della lega stanno rovinando l’Italia.