La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 27 aprile 2010

NAPOLI ABBIGLIAMENTO CONTRAFFATTO . LA GF DI NAPOLI FERMA DUE PERSONE

All’esito di articolate e complesse indagini, oggi i finanzieri del Nucleo PT del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica - Sezione Reati di Criminalità Economica, nei confronti di Novizio Antonio e del figlio Ciro per aver impiegato in diverse aziende attive Dei quartieri "Vasto" e “Vicaria-mercato"di Napoli a loro riconducibili denaro proveniente dai reati di usura e ricettazione di capi di abbigliamento contraffatti e commercializzati all’iDgr0sso. Contestualmente sono stati sottoposti a sequestro due società: CLAREAN S.r.1. ed EDEN S.r,1., che gestiscono rispettivamente gli alberghi “C1areaD" ed "Eden D", siti Dei pressi della stazione centrale F.S. di piazza Garibaldi, per un valorecomplessivo di circa € l8.000.000,00. Le accurate investigazione economiche finanziarie hanno consentito di accertare che i "Novizio"- già indagati in altri procedimenti, in occasione dei quali era stata segnalata la loro continuità con i clan camorristici "Licciardi" e “C0ntini" • Nell’arco di poco più di cinque anni avevano costituito un rilevate assetto economico, rappresentato prevalentemente da strutture alberghiere situate Del centro di Napoli senza che cio fosse giustificato dai redditi prodotti dalle loro imprese, operanti del settore del commercio di abbigliamento e di autovetture. In particolare le indagini, effettuate anche mediante intercettazioni telefoniche, hanno permesso di svelare che le aziende della famiglia “‘Novizio" venivano in realtà utilizzate come uno schermo per occultare l`illecita provenienza della ricchezza prodotta attraverso l’usura e il commercio all’ingrosso dei capi di abbigliamento contraffatti. L’attività investigativa, avviata a seguito dell’individuazione dell’ingente quanto anomala disponibilità finanziaria, si e sviluppata attraverso l’esame di decide di conti correnti e di oltre duecento contratti relativi a certificati di deposito e polizze assicurative per una movimentazione complessiva quantificata in oltre cinquanta milioni di Euro. L’indagine è risultata ancora più complessa per le modalità di costituzione ed estinzione di specifici prodotti finanziari, "consigliati" da alcuni funzionari di Doti istituti di credito al fine di eludere la normativa antiriciclaggio. I gravi elementi di prova a carico dei due componenti della predetta famiglia (Antonio Novizio, Ciro Novizio), in relazione all’impiego in attività economiche di denaro di provenienza illecita (art. 648-ter c.p.), hanno consentito di richiedere ed ottenere l’applicazione delle misure ` cautelari personali Dopodiché il sequestro dei citati alberghi, che va a sommarsi a quello effettuato in data 10.10.2006 relativo a contanti , assegni bancari, effetti cambiari, polizze assicurative certificati di deposito ed appartamenti siti in Napoli e provincia, per UH valore complessivo di circa € 35.000.000,00.