La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 29 aprile 2010

CASTELVOLTURNO. ESTORSIONE CONTINUATA IN CONCORSO, AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO, FERMATO MICHELE BARONE

Nella tarda serata di ieri 28.04.2010, in Ivrea (TO), a conclusione di una complessa attività d’indagine, i militari della Stazione carabinieri di Castel Volturno Pinetamare, hanno tratto in arresto BARONE MICHELE, classe 1984, residente a trentola Ducenta, in esecuzione del Fermo del P.M. emesso dalla procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – presso il tribunale di Napoli.
Il provvedimento è scaturito da un’attività investigativa condotta dai carabinieri di Castel Volturno Pinetamare mediante escussioni testimoniali, riconoscimenti fotografici e vari altri riscontri di p.g. corroborati anche da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, attraverso cui i militari hannop acquisito inconfutabili elementi di reità e colpevolezza nei confronti del BARONE MICHELE per il reato di ESTORSIONE CONTINUATA IN CONCORSO, AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO. L’indagine ha permesso di acclarare che, nel periodo dall’agosto 2008 all’agosto 2009, il BARONE Michele, in concorso con Spagnolo Oreste (classe 79) e Diana Francesco (classe 79), entrambi esponenti apicali del clan camorristico dei casalesi fazione Bidognetti, gruppo Setola, attualmente detenuti e collaboratori di giustizia, aveva estorto e riscosso, a titolo di tangente per conto del predetto sodalizio, la somma contante di euro 10000,00 in danno del gestore di uno stabilimento balneare ubicato in pinetamare di castel Volturno. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Ivrea.