La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 21 marzo 2010

QUANDO PIETRO SI INVENTO' LA DISCOTECA DI MATTINA IN CORSO GARIBALDI.... ALMENO QUEI GIOVANI NON SI DROGAVANO

C’era una volta , ma c’è anche adesso ma chiusa da anni , nel palazzo dove abitava l’avvocato Alfonso Martucci un locale sotterraneo . Lo stesso fu adibito a discoteca per giovani . Lo si frequentava nei giorni in cui si organizzavano i filoni in massa o scioperi e quindi non sapendo dove andare , qualcuno si inventò la discoteca di mattina . Uno di questi fu Pietro Feola che durante i filoni e gli scioperi in massa, aprì il locale in pieno centro storico al Corso Garibaldi dove ai giovani veniva chiesto con un contributo di 200 lire negli anni fra il 1977 e 1979. A quei tempi la droga non girava a Santa Maria anzi chi faceva spaccio di sostanze stupefacenti veniva ghettizzato e per giunta non frequentava questi ambienti dove i giovani di Santa Maria Capua Vetere e Capua e zone limitrofe si catapultavano per sfoggiare le loro perfomance di ballerini , erano gli anni in cui iniziavano a spuntare come funghi i travoltini . In quegli anni fui invitato come disk jockey in qualche mattinata danzante nel locale di Pietro dove con Antonio un ragazzo di Capua ci davamo il cambio alla console . Io allietavo in quegli anni ed avevo poco più di 16 -17 anni clienti di locali di Caserta e di Capua.