La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 16 marzo 2010

I Carabinieri di San Prisco hanno arrestato, in esecuzione di decreto di fermo del P.M. emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, due pluripregiudicati ritenuti responsabili di una rapina commessa il 9 febbraio u.s.

Nel pomeriggio odierno, nel corso di una mirata attivita’ investigativa, i carabinieri della stazione di San Prisco hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo del p.m., emesso dal sostituto procuratore della repubblica di Santa Maria Capua Vetere dott.ssa Gerardina Cozzolino, nei confronti di due pregiudicati, di seguito generalizzati, ritenuti responsabili di “rapina a mano armata in concorso”:

• Negro Antonio cl. 1963, residente a Capodrise (ce);

• Di Fuccia Paolo cl. 1971, originario di recale (ce) ma residente a Capodrise (ce).

dall’attivita’ d’indagine, effettuata mediante attivita’ tecniche ed individuazioni fotografica e personale, sul conto dei predetti sono emersi gravi e concordanti indizi di colpevolezza in merito alla rapina commessa nella serata del 9 febbraio 2010 all’interno dell’agenzia pratiche amministrative denominata “Assiconsult”, situata in Viale Trieste a San Prisco (ce). in quella circostanza furono asportati circa 6.000 euro dalle casse dell’agenzia e rapinati i clienti del denaro contante, dei preziosi e dei telefoni cellulari che avevano al seguito.

Nel corso della perquisizione domiciliare, presso l’abitazione del Negro e’ stato rinvenuto e sequestrato uno dei telefoni cellulari asportato nel corso della rapina.

espletate le formalita’ di rito, i fermati sono stati associati alla casa circondariale di santa maria capua vetere.