La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 5 febbraio 2010

Tèt a tèt al Mama Mia . Tre consiglieri di maggioranza discutono del consiglio. Telefilm della serie " Nun n' voglu mitt' ca'

Adesso il Mama mia diventa sede di incontri politici tet a tet fra consigliori di maggioranza e minoranza. La crisi nella maggioranza dopo le dimissioni dell’assessore Buondonno, hanno creato un clima di incertezza fra gli stessi componenti del consiglio comunale. Addirittura gli stessi cercano un po’ di intimità per risolvere i problemi che attanaglia questa amministrazione che è guidata dal sindaco Giancarlo Giudicianni il quale stasera nella pubblica assise proverà ad una mediazione fra le forze politiche dell’Udc e quelle che invece lo sostengono. Si è convinti, ed è questa l’ultima che finisca tutto a tarallucci e vino , poiché la poltrona è ancora azzeccata sotto il sederino dei consiglieri di maggioranza tanto da non alzarsi neanche quando il loro compito istituzionale diventa quello di componente familiare. Ieri a mezzogiorno un pò appartati tre consiglieri di maggioranza Arturo D’addio, Fabio Monaco e Stefano De Riso( senza nessuna donna – questo per tranquillare le moglie visto che in comune girano molte escort o roti ‘e scort) si sono incontrati lontano da occhi indiscreti, (ma non quelli miei) al Mama mia noto locale in di Santa Maria Capua Vetere, con lo stile trend dove molti fra i professionisti sammaritani scelgono andare per assaporare la cucina mediterranea. Ma cosa erano andati a fare visto che si vedono ogni giorno ? La risposta non può essere quella di trovare un soluzione a sei ore dal consiglio comune .
Ma perché non è andato anche il Di Pietro sammaritano visto che è l’ombra del sindaco e di Giovanni Campochiaro: perché Enrico Monaco no era presente? Si ha l’impressione che nella maggioranza non vi siano soltanto due anime , ma molte di più e ognuno tende a criticare l’altro per cercare di avere qualcosa in cambio. Insomma il telefilm della serie “Non non voglù mitt ‘ ca ‘’ non sembra ancora concluso.