La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 17 gennaio 2010

SANTA MARIA CV - SCONGIURATO IL PERICOLO TRIBUNALE - LA CITTADELLA GIUDIZIARIA SI FA NELL'EX TABACCHIFICIO O NEI PRESSI


E’ Ufficiale , il tribunale di Santa Maria Capua Vetere ne a Caserta e prende sempre più piede la sede della corte di appello, ne ad Aversa. Il Ministero della giustizia e per esso alcuni dirigenti del ministero hanno raggiunto un accordo per poter stanziare un milione e settecento mila euro. I soldi infatti servono ad iniziare quei lavori che serviranno per costruire un nuovo palazzo di giustizia. L’accordo è stato raggiunto in seguito ad una  visita non ufficiale a Roma del sindaco Giancarlo Giudicianni eseguita qualche giorno, nessuno dei giornali o agenzia di stampa ne hanno dato notizia,  che in preda a voci che davano il tribunale in partenza, è andato a tastare con mano  la situazione santa Maria Capua Vetere . Si è accorto che non vi è nessuna intenzione di spostare il tribunale di Santa Maria Capua   Vetere   nei centri limitrofi , anzi , si è fortificata ancor di più che forse nell’ex tabacchificio possa essere stata individuata anche una sede per un nuovo tribunale , vale a dire la cittadella giudiziaria. Ciò è stato possibile anche per l’apertura della strada di collegamento con il cimitero nei pressi del casello autostradale dove per la verità l’intenzione e quello di costruire alloggi per il nuovo paiano casa approvato dalla regione campania .  La notizia giunge in un momento particolare, vale a dire  a conclusione  dell’elezioni del rinnovo del consiglio forense che vede due liste contrapporsi e dove tutti i candidati hanno  espresso parere su un eventuale trasferimento del tribunale , che oggi sembra lontano quanto la luna è dalla terra . Domani,  bando le chiacchiere, sarà infatti l’ultimo giorno per votare poichè mancano soltanto 9 persone per raggiungere  il quorum del 50 per cento, ma si pensa che si sfonderà quota 2000 essendo ad oggi già 1709 schede votate contro i 3526 aspiranti al voto .