La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 28 gennaio 2010

SAN TAMMARO .- SCUOLE DA TERZO MONDO - ADDIRITTURA UNA CLASSE HA FATTO LEZIONE NEL CORRIDOIO PER PAURA DI CALCINACCI CHE CADONO DAL SOFFITTO

Il comune di San Tammaro regala computer alla scuola d’obbligo , ma si dimentica di mentre in sicurezza la struttura che cade a pezzi . Quello che noi affermiamo trova credibilità in alcuni episodi che sono accaduti in questa settimana presso l’edificio scolastico del centro cittadino. Tali episodi che se fossero stati denunciati in altro posto sarebbero già finiti sui giornali, ma a San Tammaro si sa, se non si parla di camorra, i giornali non dedicano neanche cinque righe . Molti anni fa e negli settanta Gian Maria Volontè era il primo attore di un film Cristo si è fermato ad Eboli , ma vale la pena invece dichiarare che Cristo si è fermato alle porte di San Tammaro . la vicenda che vi raccontiamo sa di ignoranza totale della popolazione . Ma se non ci fossero qualche buon padre di famiglia o madre di famiglia , i bambini che frequentano le scuole d’obbligo a San Tammaro sarebbero piene di pidocchi e scabbia . Il fatto inizia ad accadere venerdì scorso quando una classe ha fatto addirittura lezione in un corridoio dell’edificio. Gli alunni e la maestra si sono rifiutati di entrare per paura che l’intonaco del soffitto oramai malandato potesse scrostarsi dal lampadario appeso nella classe e creare addirittura un corto circuito . Sul posto sono addirittura accorsi i carabinieri del nucleo di zona i quali hanno addirittura verbalizzato ciò che è stato constatato. Tutto ciò avveniva quando giungevano anche alcuni assessori e consiglieri comunali i quali cercano di zittire chi voleva denunciare , ma sembra che addirittura che il responsabile invece di essere reperibile sul posto era tranquillamente in altro loco. Il disagio è continuato anche agli inizi di questa settimana quando la classe ha continuato a svolgere le lezioni nei corridoi . Ma non finisce qui perché sembra che le condizioni igieniche sanitarie della scuola sono da terzo mondo , addirittura non vi sono gli accorgimenti che prevede la legge sulla sicurezza . Il tanto decantato edificio scolastico che doveva essere costruito in paese sembra almeno per qualche anno bisognerà soprassedere. Ma una domanda sorge spontanea . Ma è possibile che la giunta municipale di Emiddio Cimmino tenga i prosciutti davanti agli occhi ? E’ possibile che a l’Aquila il presidente Berlusconi in 90 giorni abbia costruito edifici scolastici e a san Tammaro per mettere una lampadina nella scuola bisogna aspettare tre giorni . Emiddio Cimmino si svegli dal suo sonno perenne perché i tuoi assessori fanno acqua da tutte le parti .
Sindaco qua parliamo di scuole d’obbligo .