La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 19 gennaio 2010

Imprecano alla lettura della sentenza durante un processo: denunciate due donne di Crispano (NA) familiari di un condannato.




Nel pomeriggio odierno, questo comando ha denunciato a piede libero due donne - f.a. 47enne e m.b. 32enne, entrambe residenti a crispano (na) -  poiche’ ritenute responsabili di “molestie o disturbo alle persone”.
Le predette, alle ore 15.40 circa odierne, all’interno dell’aula dibattimentale della seconda sezione penale – collegio “b” del locale tribunale, durante lettura del dispositivo di sentenza emessa dall’organo giudicante nell’ambito di un processo a carico dei loro congiunti cerrito alfredo e sepe vincenzo, condannati rispettivamente ad anni dodici ed anni nove per una “rapina aggravata in concorso”, hanno manifestato un forte disappunto contro la sentenza urlando con veemenza. Nella circostanza, i carabinieri in servizio di assistenza alle aule dibattimentali hanno allontato dalla sede giudiziaria le donne (rispettivamente madre e cognata di uno dei due condannati) ed altri loro familiari ed hanno richiesto l’intervento di altro personale di questo comando, che ha provveduto a condurre in caserma i congiunti dei condannati imputati per le incombenze di rito. Il comportamento citato non ha comunque impedito il regolare svolgimento dell’udienza.