La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 9 dicembre 2009

LAVORI IN NERO I CARABINIERI SANZIONANO 11 DATORI DI LAVORO PER UN IMPORTO DI 100MILA EURO


11 datori di lavoro sono stati deferiti – in data odierna - a piede libero alla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere (CE) dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavorolo Speciale Reparto dell’Arma in servizio Presso la Direzione Provinciale del Lavoro – nel corso di un’attività finalizzata al contrasto del lavoro irregolare e alla prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro.
I controlli, disposti dal Comando Carabinieri Tutela del Lavoro di Roma (diretto dal Colonnello Luciano  ANNICCHIARICO) ed effettuati con personale di rinforzo opportunamente inviato dalla Capitale,  si sono svolti dal 02 al 05  dicembre e hanno abbracciato l’intero territorio provinciale, con l’ausilio di militari dell’Arma Territoriale. 
 Delle 13 ispezioni effettuate – che hanno riguardato i settori dell’edilizia, panifici, pubblici esercizi  e del commercio all’ingrosso, in ben 11 i militari hanno evidenziato profili di irregolarità con l’adozione di ben 6 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale  - per lavoro nero – nei comuni di Caianello (3), Belllona, Mondragone e Castelvolturno.
Particolare attenzione i Carabinieri hanno posto – altresì - sull’adozione delle misure di sicurezza a tutela dei lavoratori per la prevenzione degli infortuni.
In 11 casi sono state riscontrate violazioni al Testo Unico sulla sicurezza sui luoghi di lavoro che hanno portato ad altrettanti deferimenti all’Autorità Giudiziaria.
Và precisato che i soggetti denunciati, qualora ottemperino  - entro breve termine -   alle prescrizioni impartite ripristinando le condizioni previste  di sicurezza, hanno la possibilità di essere ammessi al pagamento di una sanzione amministrativa che di fatto estingue il reato.
Complessivamente sono stati identificati e controllati 58 lavoratori, di cui 10 “in nero”  ed elevate sanzioni per un importo complessivo di € 100.000,00 circa.