La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 10 settembre 2009

LA CITTA’ BRUCIA! A CHI GIOVA? SECONDO VOI E' UN CASO ? OPPURE SONO I PIANI PREORDINATI CHE NE DITE ?

IL PALAZZO MARIOTTI IL POLITEAMA L’AMIANTO SCARICATO A SANT’AGOSTINO!
E INFINE IL MULINO PARISI……
AI SUOI TEMPI NERONE INCOLPAVA I CRISTIANI E IL “NOSTRO” A CHI DA’ LA COLPA ? AI CRISTIANIELLI?????????

Questo “giornalaccio”, spesso è accusato di essere troppo “crudo” nelle sue espressioni, di non essere politicamente corretto nei suoi articoli, di vedere sempre il marcio anche quando non c’è. Ebbene amici sammaritani, forse è vero, ma che volete, noi siamo convinti che vale la pena di dire le cose come sono e non come gli altri vorrebbero che le scrivessimo. Davanti all’ultimo episodio, come l’incendio dell’ex Mulino Parisi, abbiamo l’impressione che c’è un’attenta e impaziente regia che sembra dire ai “politici” che si sono fatti garanti di queste operazioni, come di tutte le altre, naturalmente foraggiati con grandi anticipi, pressappoco questo: “Se non siete in grado di assolvere il compito per cui siete stati comprati, nei tempi concordati, noi vi diamo una spintarella per farvi capire che i nostri investimenti non possono aspettare più di tanto.” Abbiamo altresì l’impressione che alla luce degli ultimi avvenimenti giudiziari, ad alcuni personaggi, ormai stranoti e straindagati è stata tolta la fiducia rappresentativa che è passata ad un personaggio meno esposto, con la faccia di bravo ragazzo, che non ama mettersi in mostra ma che assolve la sua funzione senza eccessi di zelo per evitare di essere “sgamato”. Precauzione inutile perché è già noto alle forze dell’ordine per le sue documentate frequentazioni.
E arrivata l’ora dell’ex mulino Parisi che all’inizio degli anni novanta era legato alla destinazione della facoltà di psicologia che il Decreto Ministeriale assegnava alla nostra città e che allora costò un aspro scontro che vide protagonisti i rappresentanti di allora della D.C. , fautori della storia del nostro partito e della nostra città(uno tirava per S. Maria C.V. e l’altro per Caserta, scontri che si allargarono anche ai rapporti strettamente familiari che intercorrevano tra i protagonisti di quella vicenda) .
All’epoca del grande scontro vinto da chi rappresentava S. Maria C.V. si decise di allocare l’università di Psicologia nell’Ex Mulino Parisi , la cui destinazione era appunto quella di strutture scolastiche di grado superiore.
Ma così come è capitato per l’ospedale così avvenne per l’università di psicologia. Si cerca di far cadere nell’oblio tutta la vicenda in modo da far dimenticare la dabbenaggine(?) di coloro che l’hanno perduta.
In questo modo non hanno avuto bisogno di doverne programmare l’insediamento e di sottrarre , conseguentemente, aree alle speculazioni edilizie. Hanno quindi permesso, senza muovere un dito che venisse spostata a Caserta con grandissimo danno per la città, infatti, quella facoltà, essendo l’unica nel Sud- Italia avrebbe potuto rappresentare la chiave di volta per sostenere la reale trasformazione di S. Maria C.V. in una città universitaria.
La nostra città è purtroppo guidata da un branco di spregiudicati che non vedono ad un palmo dall’osso da spolpare, e che non sentono nessuna responsabilità
Eppure di miliardi ne hanno sprecati tra Piazza Matteotti, Piazza Mazzini, S. Pietro, Villa Comunale. Marciapiedi( rifatti due volte), inutile sostituzione di Piante in buona salute, ristrutturazioni d’edifici come il Lucarelli, Il Cappabianca, il Santa Teresa, le gradinate e gli spogliatoi del campo da Rugby ( in un terreno che non è neanche del Comune). Con tutti questi miliardi avrebbero potuto acquistare il Politeama, l’ex Mulino Parisi, l’ex Commissariato di P.S. e avrebbero potuto così trovare una più che decorosa sistemazione per la facoltà di Psicologia , per gli uffici comunali e per altre attività di vero pubblico interesse
Dove sono i cosiddetti pseudo galantuomini? Perché si trincerano dietro un connivente e conveniente silenzio?
Eppure S. Maria C.V. è sede di Tribunale , di carceri importanti, di commissariato di P.S. e di Comando di C.C. e nonostante che nei bar, nei pub,ne i caffè,ne i circoli e persino nei partiti non si parli di altro che delle spregiudicate operazioni che avvengono in città , qui tutto tace come se nulla di strano stesse avvenendo.
E’ solo la quiete prima della Tempesta?
Noi ci auguriamo che sia così perché, in caso contrario nessuna speranza più possiamo nutrire per il nostro futuro.
Donato Di Rienzo
Segretario della Democrazia Cristiana di S. Maria C.V.