La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 20 settembre 2009

Affare sospetto a S. Maria C.V., la ristrutturazione della casa comunale finisce davanti al tar

A S. Maria C. V. succedono cose che in ogni altro Comune difficilmente accadono e senza
alcun clamore passano del tutto inosservate. L'ultimo caso è quello dell'Appalto per i
Lavori ed il Restauro e Completamento della Ex-Casa Comunale in Via Cappabianca, per
un importo di circa 4 milioni di Euro.
Orbene per un tale importo, hanno partecipato solo due ditte, già questo è anomalo. In considerazione dell'importo e del tipo di gara (molto discrezionale) e' obbligo che i
membri delle Commissioni siano scelti fra soggetti, qualificati, che non abbiano interessi o
rapporti con l'Amministrazione Comunale o con l'impresa che vince la gara.Invece, i commissari nominati dal Dirigente Ing. Di Tommaso, sono ben allineati, infatti uno è l'ing. Piscopo Stefano, professionista di S. Maria C.V. , vicino all'Amministrazione e già candidato alle elezioni nella coalizione di maggioranza, peraltro nominato supporto al responsabile del procedimento per altre questioni e dipendente del Comune di Maddaloni.
L'altro membro prescelto, è l'architetto ladevaia di Maddaloni, socio dello studio Coppola
ed iscritto all'ordine di Napoli. Il fatto strano, è che l'impresa che si è aggiudicata i lavori, è
guarda caso la ditta TECNORES che sta restaurando il Palazzo Cappabianca (quasi di
fronte a quello oggetto d'appalto) dove sempre per caso l'arch. Coppola (socio di ladevaia)
è stato il progettista ed è il direttore dei lavori.
Senza entrare nel merito di chi sta in associazione con la Tecnores, già quanto detto
merita un attento approfondimento.
Qualche maligno potrebbe addirittura pensare che sia stato fatto tutto su misura, ma noi
siamo sicuri che una persona perbene come il Dirigente Di Tommaso non si presterebbe
mai a simili giochi con le imprese che partecipano alle gare d'appalto, anche perché a S.
Maria C.V. anche le pietre ascoltano e parlano.
Per fortuna che è arrivata la stazione unica appaltante. Ma forse è il caso che Santa
Maria C. V. si unisca con qualche Comune per costituire un serio Sportello Unico per
l'Urbanistica per il rilascio delle Concessioni Edilizie ed elimini l'attuale classe dirigenziale.
Carissimo Sindaco apri gli occhi se stai fuori da questi giochi, ne vale la tua onorabilità.