La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 19 giugno 2009

POPOLO SAMMARITANO Ecco l'editoriale che non verrà mai letto sul giornale

Adesso basta ! Si, siamo l’antagonista di Mo basta la nuova associazione fondata da Giovanni Allucci che si è costituita davanti al tribunale di Napoli contro i 110 imputati per associazione camorristica nel processo Spartacus 3. Noi, invece, saremo il nuovo giornale che sarà , nei limiti e nel linguaggio che ci contraddistingue dagli altri, la vera opposizione di una città che fino ad oggi non c’è stata e non ci sarà se non quella del popolo sammaritano. E’ da troppo tempo che subiamo minacce di qualsiasi voglia intimidazione da parte di personaggi politici e pseudo giornalisti i quali addirittura si sono prostrati a quest’amministrazione affinchè ci imbavagliassero perché non in regola con la normativa che regola la legge sulla stampa . A quelle persone le invito a conoscere meglio la giurisprudenza del caso perché oggi saremo più incisivi del solito, ma certamente faremo del popolo sammaritano un vero giornale di attacco basato su una opposizione costruttiva affinchè tutti possano sapere ciò che non vien mai denunciato sui personaggi politici dell’amministrazione e non che rendono la vita dei sammaritani così insopportabile . Il Popolo sammaritano oggi ha un suo numero di registrazione rilasciato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere . Ma un affermazione va fatta, in questo osteggiato marasma che si è costruito intorno ad un giornale libero ed indipendente dagli altri, dove anche la procura delle repubblica della nostra città guarda con particolare interesse attraverso le nostre pubblicazioni degli articoli dei nuovi praticanti giornalisti pubblicisti che si affaccino a questa nuovo progetto mediatico, sulla vita politica sociale ed amministrativa della città .Speravo di vedere su qualche giornale carteceo ed on line non una pubblicazione di un intervento , ma due righe come solidarietà a ciò che è accaduto al giornale e al sottoscritto la scorsa settimana , ma purtroppo nessuno , forse perchè non siamo iscritti a nessuna lobbie mediatica, ha espresso una dichiarazione a nostro favore. Soltanto il sito Gianluigi Guarino Caserta Ce ha, con un suo editoriale, espresso la sua solidarietà sull’episodio accaduto per la nascita di un giornale . Ciò significa che FACCIAMO PAURA anche ai quotidiani della provincia di Caserta , molto spesso oleati da personaggi politici e dal governo con contributi nazionale e regionali. Sia ben chiaro potremo cambiare anche la nostra periodicità trasformandola in quotidiano , ed allora per loro, almeno per quelli provinciale , gli editori dovranno rivedere il tutto. Oggi invece con un nostro giornale , perché prima eravamo appoggiati all’agenzia di AZ di Nicola di Monaco, camminiamo da soli e senza aver paura di nessuno perché il nostro spirito basato sul libero pensiero garantito dall’articolo 21 della costituzione italiana sancisce quello che viene chiamato uti civiti che vi è nel nostro inconscio.
Il direttore responsabile
Prospero Cecere