La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 5 giugno 2009

GAZZETTA DI CASERTA : ARTICOLI MANIPOLATI DALLA REDAZIONE

Mio malgrado , devo constatare che stamattina 5 giugno 2009, la pubblicazione di un articolo a mia firma è stato completamente manipolato dalla redazione della Gazzetta di Caserta nella pagina di S.Maria cv . In dodici anni di “mestiere giornalistico” , dopo aver ricevuto plausi da autorevoli personaggi del diritto , è assurdo che ancora oggi accadono queste cose . Tanto più la manipolazione avviene perché ormai la Gazzetta di Caserta in questo periodo non è un giornale dove si possano leggere notizie nude e crude essendo la pagina in mano a persone che sono state nominate in commissioni consiliari ed esercitano non solo la loro professione , ma distorcono quella che è la vera informazione che deve essere in città . Tutti i politici che fanno parte dell’arco consiliare in città sono monitorati compresi quelli che gravitano attorno al sistema comunale . Screditare il lavoro degli altri, visto che vi è un cordone ombelicale fra qualcuno del gruppo del Pdl e giornalisti perché , il pappa’ della lobbie imprenditoriale non conosce colore politico.
Debbo, nonostante ciò che è accaduto, confermare che vi è una informazione distorta in provincia di Caserta dove giornalisti come me, che non lavorano affinchè la notizia cada dal cielo, sono sempre più allontanati da giornali e riviste .
Diffidate delle imitazione sui giornali e leggete soltanto il mio blog cestinate i giornali che servono soltanto a dare una distorta informazione.
Faccio appello al consiglio dell’ordine dei giornalisti della Campania in persona del presidente Ottavio Lucarelli e i componenti del consiglio direttivo compreso il segretario, affinchè leggano queste poche righe . Sono talmente disgustato da ciò che accade e penso che c’è bisogno di una regolamentazione perché è assurdo che un giornalista debba essere trattato in questo modo , da bande di sciarmati.