La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 8 giugno 2009

DA BASSOLINO A NOEMI LETIZIA , ECCO QUALI SONO LE RAGIONI DEL VOTO EUROPEO 2009

Nessuno può essere considerato un personaggio politico che conta . Nessuno non ha più un quorum di voti tale da ritenere di essere considerato un personaggio politico che conta.

La popolazione, secondo una prima analisi del voto in provincia di Caserta , ma anche in altre province e regioni di Italia ha rigettato quello che viene considerato da anni il vero rapporto fra cittadino ed istituzione . Infatti, tutto ruotava intorno al rapporto politico tanto è che coloro che volevano intraprendere la carriera politica venivano invitati a frequentare le segreterie politiche dei partiti , oggi invece per essere un personaggio che conta basta uno strumento mediatico che può anche servire , ma crea quello che viene definito un rapporto astratto e virtuale fra cittadino ed istituzione, la televisione . Questo strumento che negli anni sessanta ha completamente rivoluzionato la vita degli Italiani, ma che oggi è diventato più incisivo.

Il voto europeo può essere considerato come un indirizzo, tanto da ritenere che i partiti politici da oggi in poi possano essere spronati a fare qualcosa di meglio. Invece si piomba nell’infimo scontro caratterizzato da persone che avrebbero voluto far capire a tutti gli elettori che si contava ancora nell’arco costituzionale .

Il Pdl ha, in ogni caso stabilizzato fortemente la sua posizione migliorandola addirittura in Campania, ciò conferma che c’è un mal Bassolino, ma tiene in altre regione .
La provincia di Caserta con i risultati confermati di questa notte , ha addirittura raddoppiato . Ciò significa che l’attacco lanciato da forze politiche opposte al Pdl in Campania, ha fortificato ancor di più un partito rafforzandolo. Cosa invece diversa per le altre regioni che non avevano vissuto l’emergenza rifiuti in Campania in prima persona. Non a caso il partito democratico e i suoi dirigenti- ma quali? Visto che a Caserta nessun consigliere del Pd è tesserato – non è riuscito ad ottenere un risultato qualificabile mandando in pasto ai buoi candidati che per anni hanno costituito per il PCI , poi DS ed infine l’ulivo, lo zoccolo duro della popolazione intellettuale di sinistra lanciata sempre più verso uin facile riscontro , ma che invece oggi ha vuto l’effetto inverso .


Caserta, Santa Maria Capua Vetere , Aversa, Marcianise, Maddaloni hanno in ogni caso tradito le attese addirittura scostandosi da quella realtà che oggi vi è nelle città spezzata dalle inchieste giudiziarie, le stesse che per il Pd sono state veri punti di partenza.

Il centro sinistra è stato inghiottito dalle loro parole dalle loro denuncie e dai loro proclami camuffando addirittura con la richiesta di voti di candidati che oggi sono davanti alla giustizia italiana.

C’è un dato che impensierisce ed è quello della popolazione che vota sempre di più imperterriti i candidati che hanno un problema giudiziario, lasciando sempre di più i magistrati che combattono sempre di più il malaffare , forse perché usati nei 15 anni precedenti da persone che oggi si trovano a dover combattere i giudici che prima venivano considerati veri baluardi.