La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

martedì 19 maggio 2009

TABACCHICOLTORI TRUFFATI , ECCO IL PERCHE'

Santa Maria Capua Vetere . Che fine hanno fatto le promesse ai tabacchicoltori sammaritani affinché potessero avere garanzie dagli amministratori sammaritani ? E’ certamente una domanda che molti coltivatori diretti si fanno dopo la 2 gita 2 a Bruexssell al parlamento europeo insieme a tanti politico della provincia di Caserta . Insieme a loro da Santa Maria Capua Vetere partirono alla volta della città belga molti politici fra cui assessori come Michele Castaldo , l’avvocato Enrico Monaco , l’ex assessore Capitelli dopo qualche giorno si dimise, che addirittura venne anche coinvolto in piccola rissa fuori il parlamento europeo, il consigliere Gaetano Monaco e il consigliere Dario Mattucci . Tutti insieme appassionatamente con soldi pubblici stanziati anche dal comune per la “ scampagnata”, dove Enzo Natale pensava a tutto . Non a caso i castaldo-boys sponsorizzati anche dai tabacchicoltori italiani nell’ottobre 2008 aveva pensato proprio a tutto, essere in prima linea per acquisire una immagine di bravi e intelligenti politici, burlando i coltivatori direttui che non sapevano di essere soltanto manovrati da chi aveva interessi diversi . Nella manifestazione si era parlato di difendere i diritti dei tabacchicoltori anche sammaritani invece sono stati beffati aggirandoli con una bella gita nel capoluogo belga, per mascherare il business di venticinque milioni di euro che il comune stava attuando nel comune di Santa Maria Capua Vetere . Il cambio di destinazione d’uso da piano industriale a piano commerciale eseguito per lo più meno di un anno fa per far sorgere all’interno dell’ex tabacchificio un mega-store che doveva in ogni caso riciclare soldi che per la verità puzzavano un poco. Ciò avveniva anche lasciando in balia delle onde i tabacchicoltori che potevano aspirare a qualcosa di diverso , ma fino ad oggi invece ci sono state soltanto promesse che hanno generato sterili proclami, anziché, forse in separata ipotesi costruire un ospedale che poteva essere una valida proposta visto che quello che c’è rimane fonte di salvezza per miglia di utenti.