La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 9 maggio 2009

LUPARA BIANCA NEL REGNO DEL CLAN DEI CASALESI, SCOMPAIONO TRE PERSONE.

Scompaiono nel nulla tre persone di casl di Principe di cui un giovane. Erano dai tempi degli anni ottanta che un simile episodio non accadeva nelle zone della nostra provincia. Si chiamano Giovanni Battista Papa, Francesco Buonanno e Modestino Minutolo. I primi due sono vecchia conoscenza delle forze dell’ordine poiché sono indagati in un procedimento penale di associazione camorristica davanti al gip di Napoli. Giovani Battista Papa era stato già denunciato dalle forze dell’ordine perché aveva “ rubato “ energia elettrica da un palo della luce in località Borgo nel tenimento del comune di Santa Maria la fossa, dove aveva un azienda agriocola. Ieri, la moglie assistita dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo del foro di Santa Maria Capua Vetere aveva denunciato la sua scomparsa dichiarando che il Papa si recava puntulmente in caserma perché dopo il fatto increscioso del furto di energia elettrica , il giudice,scarcerandolo gli aveva concesso gli obblighi di firma . In un secondo momento attraverso sempre la ricostruzione della moglie , la stessa lo aveva sentito intorno all’ora di pranzo nella giornata di venerdì affermando che stava rincasando a casa , ma da quella telefonata il Papa è scomparso nel nulla insieme al giovane Modestino Minutolo che lo aveva prelevato con la sua auto addirittura ritrovata bruciata davanti al santuario della madonna di Villa di Briano . Con loro vi era anche Francesco Buonanno anch’esso ritenuto un presunto affiliato al clan dei casalesi. I familiari non ne hanno notizia da giorni e hanno presentato denuncia di scomparsa alla stazione dei carabinieri di Frignano. I militari li ritengono legati o comunque gravitanti intorno alla cosca dei Casalesi. Per ora non si esclude nessuna pista, ma si indaga su un particolare. Il sospetto è che ci si trovi di fronte ad un caso di lupara bianca.