La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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lunedì 20 aprile 2009

Episodio di malasanità all'Ospedale Melorio , mamma aspetta due ore prima che visitano suo figlio


Santa Maria Capua Vetere. Episodio di malasanità all’ospedale Melorio . Cronaca di una giornata di una madre che ha dovuto soccorre il primo figlio . Oramai il pronto soccorso del nosocomio sammaritano è in balia delle onde perché fra non molto dovrebbe chiudere i battenti, proprio in merito alla riorganizzazione delle aziende sanitarie locali . Ciò che è accaduto venerdì mattina ad uno studente minorenne della scuola Perla di Santa Maria Capua Vetere conferma che ospedale nella città serve come anche il pronto soccorso che deve essere frequentato da personale competente . E’ inaudito che un ragazzo J.C. di Curti ha subito un trattamento del genere . In ogni caso per una allergia e per un trattamento da codice rosso ha dovuto aspettare ben due ore prima di essere sottosposto ad un trattamento medico . Ma andiamo per ordine . Di buon ora il ragazzo aveva eseguito un trattamento da cortisone per una sospetta allergia nella su abitazione . Dopo aver ingerito il farmaco si era recato a scuola, ma una telefonata alla madre informava che il ragazzo aveva problemi di respirazione e quindi la donna si è precipitata immediatamente a scuola per trasportalo al pronto soccorso dell’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere . Una volta giunto addirittura, dopo che gli avevano constatato il problema al ragazzo, era stato concesso il codice verde, anzicchè rosso . Lo hanno fatto accomandare in una saletta e prima ancora di visitarlo essendo il ragazzo minorenne i sanitari gli hanno affermato che doveva recarsi al reparto pediatria per una visita . J.C. era in un principio di soffocamento tale da sentirsi male anche nell’ascensore. Insieme alla madre giungeva al terzo piano dell’ospedale . Una volta giunto il medico di turno addirittura ha affermato che il caso non era da codice verde , ma bensì rosso .Ci sono volute due fiale di adrenalina ingerite attraverso un areosol prima che il ragazzo si potesse sentire un po meglio . Alla fine dopo due ore il ragazzo è tornato ada essere nella normalità . del fatto però , rimane la tremenda attesa poiché bastava qualche istante in più è sarebbe successo qualcosa di diverso .