La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 13 febbraio 2009

Va in banca per incassare un assegno, ma gli riferiscono che i soldi servono per pagare le borse di studio agli studenti

Santa Maria Capua Vetere. In banca non ci sono i soldi sufficienti per pagare perché la filiale doveva pagare le borse di studio agli studenti . L’affermazione è stata girata ad uno dei potenziali clienti Raffaele Ferrara di Santa Maria Capua Vetere che in quel momento si trovava all’interno della filiale dell’Unipol di Piazza Mazzini. si era recato in banca per cambiare un assegno di 250 euro , ma non si capisce il perché da uno degli addetti ai lavori si è sentito affermare che vi erano problemi in quanto bisognava pagare il quatum per le borse di studio per gli studenti aventi diritto . A quel punto il cittadino di Santa Maria Capua Vetere è caduto dalle nuvole poiché la frase detta nei suoi confronti sembrava abbastanza strana poiché era assurdo che la cassa della filiale non avesse denaro sufficiente per pagare un assegno della filiale dell’Unipol di piazza Mazzini. Si è rivolto anche ai responsabili della filiale che addirittura non lo hanno assecondato, tanto è che si è allontanato senza incassare i soldi che era trascritti sull’assegno Per la verità le polemiche che sono maturate per questo episodio non sono state abbastanza sterili, poiché il cittadino si era recato per eseguire una largizione di un quatum che viene pagato anche attraverso assegno . Ma bisogna anche affermare che l’istituto di credito proprio nella giornata di ieri è stato preso d’assalto dai genitori che con la comunicazione si erano recati presso la filiale del’Unipol scelta dal Comune per incassare l’assegno che aspettavano da anni . Ma c’è, ed è questa una cosa che non dovrebbe mai succedere, anche la richiesta del Ferrara che per ragioni personali si era recato senza sapere che quel giorno non potesse incassare l’assegno . D'altronde sui carnet degli assegni è stampata la dicitura “ a vista pagate per questo assegno bancario euro….”. Evidentemente la dicitura che viene stampata risulta essere non idonea per qualcuno che addirittura ha pensato di non pagarlo . m ano finisce qui perché molti genitori sno ritornati con le mani in mano senza incassare il quatum : Insomma ieri davanti allo sportello è successo di tutto tanto è che per ragioni di sicurezza qualche impiegato ha dovuto affrontare la clientela e calmarla tanto da far capire che effettivamente il carico di denaro che era in cassa non bastava per accontentare tutti.