La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 1 febbraio 2009

Chi deve pagare per i danni arrecati ai cittadini?

Tutta la vicenda dell’affidamento del servizio di riscossione dei tributi presenta dei risvolti alquanto oscuri e, sicuramente, indici di responsabilità da parte di amministratori e dirigenti allora preposti al procedimento.
La sentenza del Consiglio di Stato che annullò la determina dirigenziale di affidamento alla GOSAF del servizio, invece di determinare il ritorno immediato alla gestione in house del servizio, anche alla luce del maggior costo che è venuto a gravare sulla cittadinanza, sia per l’agio da corrispondere alla ditta affidataria che per il mancato utilizzo del personale un tempo impiegato presso l’ufficio Tributi, oggi dismesso, fece scaturire solamente la decisione di prorogare l’affidamento del servizio alla GOSAF.
Dopo che la commissione presieduta dall’ottimo dott. Sorà, ha stabilito che l’offerta della GOSAF era anomala e dopo che da parte dello scrivente e di tanti altri consiglieri è stata sollecitata la riassunzione del servizio da parte del Comune, si è, finalmente, sposata l’idea di riassumere la gestione diretta del servizio, escludendo i privati.
Non si capiscono le dichiarazioni trionfalistiche del Sindaco, del vice e di alcuni consiglieri per questa decisione che, da tempo ed in moltissime occasioni, ho sollecitato e che costituisce un atto dovuto.
Ma mi domando ancor; chi deve rifondere i maggiori costi di gestione del servizio, le spese legali sostenute nei giudizi che si sono tenuti davanti al TAR ed al Consiglio di Stato, i costi del personale che è stato per tanto tempo inutilizzato? Quali conseguenze ricadranno sui cittadini e sulle finanze del Comune di Santa Maria Capua Vetere dalla decisione di escludere la GOSAF dalla gestione del servizio se non saranno assunti atti perfetti ed a prova di impugnativa.
Spero che all’atto della firma del contratto con la GOSAF siano state prese le dovute cautele per preservare l’Ente da eventuali danni economici dovuti agli incassi che la GOSAF ha effettuato per conto del Comune
Che, una volta per sempre, si pensi all’interesse della città e si persegua l’operato di chi ha cagionato danni.
Gaetano Rauso