La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 11 febbraio 2009

Acms . Lavoratori sul piede di guerra contestano i sindacati

Caserta. Acms, è scontro aperto tra lavoratori e sindacalisti dell’azienda . Alcuni Lavoratori dell’Acms di Caserta hanno diramato un comunicato in risposta alla triplice trasporti del 20 gennaio 2009. Desiderano la rimozione di tali personaggi che non hanno i requisiti necessari. In sostanza i lavoratori che non hanno nessuna tessera sindacale contestano l’operatore di rappresentati sindacali che addirittura usano i lavoratori a loro piacimento. Al centro della polemica un ordine di servizio dove “il presidente dei liquidatori dell’Acms e il direttore genarle Scarcia , per meri motivi di opportunità , viste le difficoltà del momento e l’imminente assemblea dei soci Acms hanno preferito sospendere un provvedimento relativo alla forzata ricostruzione della carriera scatenando l’ira di questi personaggi , i quali pur di reagire in maniera vibrante si sono spinti a stilare il documento a firma di segretari provinciali Cgil Uil e Cisl sezione trasporti. L’Acms circa due mesi fa aveva provveduto , con un ordine di servizio alla nomina di 29 addetti all’esercizio , dando agli stessi le funzioni superiori in base ad un decreto legge dell’epoca fascista. Ma addirittura alcuni lavoratori hanno denunciato che il metodo usato per la spartizione dei posti superiori è stato fatto in base alle sigle sindacali rappresentanti. . Secondo sempre gli impiegati che hanno denunciato tale spartizione tale atto è stato un atto di potere. Per questi motivi già i lavoratori non iscritte alle sigle sindacali della triplice oramai delusi, avevano inviato una comunicazione a tutte le segreterie sindacali contestando l’operato dei rappresentanti sindacali ma anche al presidente della provincia e al responsabile dell’acms , ma fino adesso nessuno ha sposato l’idea dei lavoratori che addirittura si appellano all’opinione pubblica affinché si faccia piena luce. Alla base di ciò i lavoratori denunciano una serie di atti indiscriminati tali da escluderli anche se questi lavoratori avevano requisiti tali da essere riconosciti come impiegati che potevano eseguire tali mansioni di comando e esercizio della professione . La comunicazione faceva riferimento anche a situazioni che dovrebbero avere una maggiore rilevanza . la lotta è ancora aperta .