La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 30 gennaio 2009

PDL e Governo . Il trasversalismo serve a Nicola Cosentino. E' salvo grazie ai deputati del pd che si sono astenuti

E’ stato un vero e proprio autogol la mozione di sfiducia nei confronti del sottosegretario alle finanze Nicola cosentino . Troppi sono stati i deputati del Pd hanno disertato ieri la votazione sulla mozione di sfiducia (presentata dallo stesso Pd) contro il sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino. Erano circa70. Lo denuncia in una nota il segretario di Sinistra democratica Claudio Fava. "Evidentemente - accusa l'eurodeputato - anche la lotta alle mafie è diventata miserabile merce di baratto tra il Pd e Berlusconi, in cambio della nuova legge elettorale per le europee". Ciò significa che il trasversalismo politico è di fatto un altro partito che si muove in questo terzo millennio dove gli imprenditori hanno surclassato i personaggi politici che oggi non hanno più niente dire anzi sono succubi degli imprenditori che per ragioni di lavoro stringono rapporti con quelli di sinistra e di destra . La questione morale oggi non esiste più nel pd anzi, sono stessi i deputati che oramai fanno il mia culpa . A nulla valgono le dichiarazioni del euro parlamentare Claudio Fava, la camorra oggi no interessa più a nessuno . Oggi c’è la lobbie e i magistrati napoletani lo sanno fin troppo bene. "Alla mozione di sfiducia presentata dal Pd votata ieri pomeriggio alla Camera dei Deputati contro il sottosegretario Cosentino, accusato da 5 pentiti di collegamenti con la camorra, quasi cento deputati dello stesso Pd – aveva detto Fava - hanno scelto di non votare. Qualcuno alzandosi dai banchi un istante prima del voto. Una vergogna politica - conclude il leader di Sd - e un insulto al Paese". Dai tabulati delle votazioni di ieri pomeriggio - precisa la nota di Sinistra democratica - emerge che a favore della mozione presentata dal loro partito abbiano votato per la sfiducia in circa 105 deputati, 26 si sono astenuti, in 47 non hanno partecipato a quel voto, 22 deputati risultano assenti, mentre in 7 erano in missione, e 2 contrari. Secondo Sinistra democratica tra gli astenuti ci sono nomi noti come Gianni Cuperlo e Arturo Parisi, mentre tra coloro che non hanno partecipato al voto (ma non risultavano assenti) c'erano altri big: Pierluigi Castagnetti, Enrico Letta, Giuseppe Fioroni e il ministro ombra Pd alla Giustizia Lanfranco Tenaglia.