La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 21 novembre 2008

Provicia gate . Fine settimana all'insegna delle dichiarazioni degli interrogati

Nel pomeriggio le dichiarazioni di Enzo Melone, Ferdinando Bosco, Maria Carmela Caiola ( c'è un interrogatorio fiume del 16 luglio 2007) Gennaro Spasiano. Gli interrogatori sono stati depositati dal Pm e quindi sono pubblici.
Ecco uno degli interrogatori

Il giorno 12 giugno 2007 alle ore 15,30, è comparso l'ingegnere Spasiano Gennaro dirigente settore ecologia ed ambiente
provincia Caserta che, richiesto delle generalità, ha cosi risposto:
Sono e mi chiamo Gennaro Spasiano, nato a Napoli il 22.8.1955, ivi res. alla via San Domenico n. 38
Sono stato sino a circa tre mesi fa dirigente del settore patologia del territorio della provincia di Caserta, nelle cui competenze rientrava anche l'istruttoria degli strumenti urbanisti generali.
ADR: sono stato assente dal servizio per malattia per lungo tempo dal 1.5.06 fino agli inizi di settembre 2006. In mia assenza il responsabile era l'arch. Fragassi.
ADR: non mi sono mai spiegato le stranezze di quel piano. Quando arriva dal comune
la prima cosa che si fa è il CTR organo a supporto del consiglio provinciale. Resta lì circa un anno se non di più. Non fu approvato perché c'erano problemi per cui cambia amministrazione e con la nuova io mi ritrovo il piano approvato semplicemente. Da un'analisi dallo strumento urbanistico effettuai un taglio consistente della 167.
ADR: nel pagato generalmente i tagli e le modifiche vengono proposte dal CTR. Nel caso di Casagiove il CTR licenziava quel testo senza modifiche , ed io invece cercai di renderlo conforme alla norma.
ADR: io lo proposi alla commissione nella parte così come da me modificata.Il mio interlocutore era la Caiola assessore all'urbanistica e lei voleva addirittura andare oltre nel senso che non voleva rideterminare l'indice che io volevo aumentare.
Lei poi la fece propria soprassedendo dall sua intenzione di non modificare l'indice e firmò la proposta.Ciò avviene intorno alla prima metà di novembre. Il testo poi viene portato in Commissione e da quel punto poi io non seguo più l'iter del piano. E' poi possibile che la commissione chiede l'audizione del tecnico o anche essere solo presente.
ADR: nel caso di specie nessuno mi ha chiesto di essere presente.
ADR: chiamai il segretario generale per dirgli che erano arrivate alcune osservazioni e visto che sulle precedenti già ci eravamo espressi dovevamo fare altrettanto sulle nuove quindi la proposta doveva essere ritirata e si doveva redigere una nuova proposta. Atteso che la commissione non si era ancora espressa dissi di farla tornare indietro la mia proposta. Se non erro una la accettai, una no. Le stesse non hanno un termine perentorio però se se ne esamina una si devono esaminare tutte.
ADR: le osservazioni andrebbero presentate al comune di interesse ma possono
essere presentate anche direttamente alla provincia, non ricordo se nel caso di specie avvenne così.
ADR: questa mia nuova proposta dopo l'esame delle due osservazioni pervenute non
viene firmata dall'assessore Caiola ma non ricordo il perché. E pi fu lei stessa pur
non firmandola a mandarla in commissione.
ADR: all'epoca non mi informai in tempo reale dell'esito della commissione ma poi vidi all'ordine del giorno del consiglio che vi era l'approvazione di quel prg. Mi sembra che fu approvato ma non segui molto la vicenda da vicino.
ADR: non so se e quante volte la proposta è stata esaminata dalla commissione né mi
informami.
ADR: venne Caterina mi chiese qualche notizia sul piano ma molto prima che esprimessi una prosposta gli posi in visione le carte ma non credo avesse lacompetenza per capirne e leggerne all'interno non riuscendo ad entrare negli elaborati.
ADR: solo in questa occasione manifestò interessi per il piano poi non mi chiese più
nulla ne ne abbiamo riparlato mai.
ADR: nessun altro all'interno dell'ENTE venne a chiedermi qualcosa su quel piano o ad
interessarsi dello stesso.
ADR: il direttore generale non ha nessuna competenza sui prg e mai mi ha chiesto
nulla in merito.
ADR: il Bove non mi chiese nulla e tanto meno alcuna consulenza né mi informò di
eventuali ulteriori richieste di modifica da parte di alcuno.
ADR: Ranella e Natale non mi ricordano nulla di specifico e non credo rientrino tra le osservazioni dell'ultima ora.
ADR: Adesso che Lei mi ripete la domanda mi sovviene di osservazioni da parte di
Panella ma esse non erano relative ad area da rendere edificarle ma si trattava di
volumi già esistenti e le osservazioni riguardavano un cambio di destinazione d'uso.
Ricordo che c'era documentazione fotografica.
ADR Non ricordo se le osservazioni riguardavano Panella o Natale. Per quanto
riguarda Panella, ricordo delle osservazioni ma non del quando sono pervenute e
ricordo il cognome essendo lo stesso di assessore provinciale ancora in carico anche
se all'epoca delle osservazioni non feci alcun collegamento con l'assessore come già
detto alla Polizia Giudiziaria; per quanto riguarda il cognome Natale mi viene solo da pensare che trattasi di cognome comunemente noto nell'agro aversano e segnatamente in Casal di Principe, ma non evoca in me alcun ricordo specifico sulle osservazioni in oggetto