La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

venerdì 28 novembre 2008

Crash Ghost : A casa Adelini e Resciniti, il pm Maurizio Giordano prepara i ricorsi in cassazione.


Crash Ghost, scarcerato Roberto Adelini e Giuseppe Resciniti. E' stato il tribunale del riesame di Napoli che ha accolto le tesi difensive del'avvocato Giuseppe stellato . I due durante l'interrogatorio di garanzia si erano avvalsi della facoltà di non rispondere . Un ordine di scuderia che era stato avanzato dallo stesso avocato difensore , poiché si voleva un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone giocare tutto davanti ai giudici partenopei . lavvocato e consigleire regionale Giuseppe Stellato ha avuto ragione e Roberto Adelini e Sergio Resciniti sono stati completamente liberati . Furono fermati e posti in stato di detenzione carceraria con una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone indagate per “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di società assicuratrici” e reati connessi (corruzione, falsità materiale e ideologica, scaturì dalla dichiarazioni etero accusatori di alcuni indagati della prima trance. Le stesse furono eseguite durante gli interrogatori di garanzia da alcuni dei soggetti tratti in arresto lo scorso 30 ottobre 2008 per i medesimi reati, e dai successivi riscontri effettuati dai Carabinieri delle Stazioni di Santa Maria Capua Vetere e San Prisco. In particolare, i provvedimenti riguardavano l’aggravamento della posizione di quattro indagati già agli arresti domiciliari, ai quali è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere: Carmine LISI Dirigente Istituto Medicina Legale Ospedale Civile di Caserta; Giuseppe TARTAGLIONE medico ortopedico Ospedale Civile di Capua; Giovanni IOSSA, medico primario reparto ortopedia Ospedale Civile di Maddaloni; Prisco DI CAPRIO medico ortopedico Ospedale Civile di Maddaloni;l’aggravamento della posizione di un indagato già sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Caserta, al quale è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari: Pasquale MARINO , tecnico radiologo clinica “Villa Santa Lucia” in San Giuseppe Vesuviano e Pasquale LUCARIELLO , cancelliere presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Caserta.