La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 25 ottobre 2008

S.Maria C.V : Il comandante della polizia municipale deve ancora soldi al suo avvocato

Santa Maria Capua Vetere. De Rosa deve ancora millecinquecento euro all’avvocato da un anno . Il comandante della polizia municipale risulta ancora moroso nei confronti dell’avvocato Giuseppe Marrocco che lo ha difeso in ben due procedimenti davanti al giudice di pace e alla sezione lavoro contro il poliziotto Alcamo che aveva chiesto di far giudicare il Comandante Francesco De Rosa, per i noti fatti ed episodi che furono contestati all’epoca per alcuni ordini di servizio. Tutto ciò è stato dettagliatamente descritto nella motivazione del giudice di pace del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che lo ha condannato al risarcimento del danno nei confronti del suo avvocato difensore dei procedimenti ad una somma di duemila e cinquecento euro oltre le spese legali e di registrazione. Tale soma però fu pagata prima che la sentenza venisse emessa dal giudice , tanto è che l’avvocato intascò la somma di 2500 euro prima ancora che uscisse la sentenza. Per il comandante invece la cosa non finiva lì perchè attraverso il procedimento civile chiedeva al comune di insinuarsi nella causa poiché ciò che chiedeva l’avvocato, in sostanza secondo il comandante, le spese dovevano essere pagate dall’amministrazione comunale perché si era costituito per conto dell’ente . Ciò non avveniva ed allora il comandante De rosa nonostante avesse pagato il risarcimento instaurava un procedimento civile di risarcimento nei confronti dell’amministrazione che si è concluso ancor prima di iniziare. Ma la sentenza rimane in piedi in quanto non è stata neanche appellata e caduta secondo il comandante nel dimenticatoio . Invece non è stato così perché nei prossimi giorni qualche spiacevole sorpresa potrebbe essere riservata al comandante , perché essendo moroso una richiesta di risarcimento sarà notificata con ulteriori spese al comandante De Rosa . Nessuno è perfetto.